Ariadne auf Naxos

“Trasformazione“ è la parola magica della terza grande collaborazione tra Hofmannsthal e Strauss, Arianna a Nasso. Originariamente concepita come sequel della commedia di Molière Il borghese gentiluomo, i due artisti dotarono l'opera, nella versione successiva ancora oggi eseguita, di un prologo di nuova creazione che conferisce alla trama dell'opera un contesto specifico e altamente rivelatore: un giovane compositore ha scritto la sua prima opera: Arianna a Nasso. Questo precoce capolavoro, pardon: verrà ora presentato in anteprima nella casa dell'uomo più ricco di Vienna. Ma la noia gli ha dato l'opportunità di utilizzare il materiale letterario dell'antichità per fondere la tragedia in pillole con la farsa comica di una nota compagnia di commedia guidata dal losco Zerbinetta. D'ora in poi, la trama tragica si intreccia con personaggi più leggeri che hanno poco a che fare con il dolore eroico di Arianna. Ma l'opera progredisce anche: alla fine, il giovane dio Bacco – alias Dioniso, dio del teatro – entra in scena e compie il miracolo della trasformazione, che salva i dolori del passato in una vita purificata, invece di limitarsi a riderci sopra.

La regista Nina Russi mette in scena la celebre confusione che circonda l'arte e gli artisti come una parabola di integrità artistica: dove si colloca l'opera d'arte nel trambusto della vita teatrale quotidiana? Dove risplende tra maschere e vanità? E come si può preservare la gioia del teatro in tutte le sue molteplici forme e colori?

Consigliato dai 14 anni in su

programma

Ariadne auf Naxos
Oper in einem Akt nebst einem Vorspiel von Richard Strauss
Text von Hugo von Hofmannsthal
In deutscher Sprache mit deutschen Untertiteln