Die Fledermaus

“Beato chi dimentica ciò che non può più essere cambiato...“ C'era molto da dimenticare alla prima del più grande successo dell'operetta di Johann Strauss nel 1874 al Theater an der Wien. Appena un anno prima, il Gründerkrach (Crisi dei vecchi fondatori) aveva devastato gran parte del settore finanziario ed edile; fallimenti, insolvenze personali, disoccupazione, chiusure di aziende e aumento dei prezzi si fecero sentire in tutte le classi sociali. Dopo anni di progressi apparentemente illimitati, la borghesia viennese, in particolare, subì un profondo shock che investì profondamente la loro vita privata.

La composizione di Die Fledermaus (Il Pipistrello), le cui melodie ingegnosamente esilaranti sono completamente insensibili ai gravi eventi mondiali, si colloca proprio nel mezzo di questo periodo. Qui, amore, desiderio e champagne celebrano una turbolenta festa sul vulcano, con divertenti frecciatine alle differenze di classe, ai ruoli di genere, all'ingannevole ipocrisia coniugale, alla gelosia e alle lotte amorose. Ma al culmine della frenesia dello champagne, tutte le differenze vengono abolite: “Tu e tu – duidu“, dice la dama di compagnia al suo datore di lavoro, il nobile russo alla contessa ungherese, il direttore del carcere al vendicativo dottor Falke, l'attrice al tenore.

Con la sua allegra e vitale pièce sulla repressione, Johann Strauss creò l'operetta delle operette, uno spettacolo che non poteva mancare, con ospiti d'eccezione e opere contemporanee improvvisate. A fine anno e, naturalmente, a Capodanno, il Teatro di Stato metterà in scena “Im Feuerstrom der Reben“ (Nel flusso ardente delle viti): un'opera ricca di profondità, entusiasmo, canti e balli!

Consigliato dai 12 anni in su

programma

Die Fledermaus
Operette von Johann Strauss
In deutscher Sprache mit deutschen Übertiteln