Deutsche Oper Berlin - Das Rheingold

Come `vigilia` della sua festa palco giocare Der Ring des Nibelungen chiamato Richard Wagner Das Rheingold - un termine che ricorda sicuramente il prologo dell`opera barocca non è casuale. Perché qua e là gli dei hanno la parola e creano le condizioni di base in base alle quali il destino degli uomini deciderà più tardi. E proprio come le antiche divinità di Monteverdi, i loro parenti nordici sono creature di Wagner in cui sono incarnate le forze motrici dell`esistenza umana. Così, nelle quasi due ore e mezza di RHEINGOLD, appaiono tutti i sentimenti, i desideri e i pensieri che determinano anche la nostra stessa esistenza. A partire dalla giocosità innocente delle Figlie del Reno, dove il Nibelungo Alberich ruba l`oro, per creare l`avidità sfrenata di questa nana e al nichilismo beffardo del dio del fuoco Loge fino al processo del capo dio Odino con il suo castello di Valhalla valori duraturi. E, ultimo ma non meno importante, c`è l`oro stesso come attore principale muto.

THE RING OF NIBELUNGEN, con la sua aspirazione che definisce il mondo e la sua pura estensione temporale, è la sfida più grande per ogni regista d`opera. Alla Deutsche Oper di Berlino, Stefan Herheim si pone il compito di tradurre il mondo delle idee della tetralogia di Wagner nel 21 ° secolo. Premiato con numerosi premi, il norvegese è uno dei registi più importanti dei nostri giorni e nelle sue opere rivela ripetutamente il contesto storico e l`impatto delle rispettive opere.