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Eugen Onegin - Piotr I. Tschaikowski
22.05.2026 - 31.05.2026 | Wiener Staatsoper
ATTO PRIMO
Scena prima
Nel giardino dei Larin, mentre la padrona di casa con la njanja rievoca la sua giovinezza e i suoi amori, le sue due figlie Tat’jana e Ol’ga cantano un duetto (“Sližali l’vy”, ‘Avete udito’) sul testo di una lirica giovanile di Puškin, Il poeta . Arriva un gruppo di contadini per festeggiare la fine del raccolto: offrono un covone alla padrona e intonano due canti popolari, il primo inventato da Cajkovskij (“Boljat moi skorye nožen’ki”, ‘Soffrono le mie veloci gambe’), il secondo tratto da una danza di origine popolare (“Už kak po mostu-mostocku”, ‘Per il ponte-ponticello’) che le ragazze eseguono ballando in cerchio intorno al covone. Segue un arioso di Ol’ga in cui mette a confronto il proprio carattere spensierato con quello inquieto della sorella (“Ja ne sposobna k grusti tëmnoj”, ‘Non sono incline alla languida tristezza’). Escono i contadini e arriva il poeta Lenskij, vicino di podere e fidanzato di Ol’ga, con un amico, Onegin, di recente trasferitosi da Pietroburgo nel podere di uno zio: i due amici e le due sorelle commentano l’incontro in un quartetto. Poi si formano due coppie: Onegin e Tat’jana conversano allontanandosi mentre Lenskij fa un’appassionata dichiarazione d’amore a Ol’ga (“Ja ljublju vas, Ol’ga”, ‘Vi amo, Ol’ga’). Rientrano Tat’jana, già palesemente innamorata e Onegin che, parlando di sé, introduce la famosa strofa iniziale del poema (“Moi djadja”, ‘Mio zio’).
Scena seconda
È notte. Tat’jana non riesce a dormire, chiede alla njanja di raccontarle dei suoi antichi amori; le confessa poi il suo sentimento per il nuovo ospite e chiede di lasciarla sola con carta e penna. Segue la lunga (dodici minuti) aria della lettera (“Puskaj pogibnu ja”, ‘Mi perderò’): Tat’jana confessa la sua passione totale e assoluta per Onegin, nata dal primo istante e destinata a durare in eterno. È ormai l’alba: la njanja ritorna e trova Tat’jana ancora sveglia. Nel duetto che segue, mette in guardia la fanciulla dai pericoli delle troppo rapide passioni. Tat’jana chiede alla njanja di far recapitare la lettera da un nipote.
Scena terza
In un angolo del giardino un gruppo di contadine raccoglie bacche cantando una canzone. Entra Tat’jana correndo, si abbandona su una panchina e si dispera per il gesto compiuto. La raggiunge Onegin, che con parole pacate e fredde le rimprovera la mancanza di controllo e le spiega le ragioni del suo rifiuto: certo, se volesse sposarsi, sarebbe la moglie ideale, ma l’inquietudine, l’angoscia gli impediscono qualsiasi unione duratura. Poi le offre il braccio e si allontanano insieme.
ATTO SECONDO
Scena prima
È l’onomastico di Tat’jana e in casa Larin c’è un ballo con la banda militare che suona. Onegin, irritato dalla vacuità degli invitati, decide di corteggiare Ol’ga, facendo ingelosire Lenskij. Monsieur Triquet, istitutore presso alcuni vicini, canta alcuni couplets in onore della festeggiata. Durante la mazurka, Onegin balla ancora con Ol’ga; poi ha uno scontro con Lenskij che, giunto al limite dell’esasperazione, lo sfida a duello.
Scena seconda
In campagna, nei pressi di un mulino, Lenskij aspetta Onegin con il suo secondo Zareckij: presentendo la morte, canta disperato il suo amore per Ol’ga (“Kuda, kuda udalilis”, ‘Dove, dove siete volati’). Arriva Onegin accompagnato, invece che da un secondo, dal suo cameriere Guillot. Tutto è pronto per il duello: Onegin spara per primo e uccide Lenskij.
ATTO TERZO
Scena prima
Nel salone di un palazzo pietroburghese si sta svolgendo un ballo. Onegin, tornato da poco da una serie di viaggi, in un angolo esprime noia e insoddisfazione per la sua vita vacua. Entra il principe Gremin con Tat’jana, diventata sua moglie e trasformatasi in un’elegantissima dama del bel mondo. Onegin stenta a riconoscerla e chiede di lei a Gremin, suo vecchio amico. In risposta Gremin gli rivela tutta la felicità della sua vita matrimoniale (“Ljubvi vse vozrasti pokorny”, ‘Tutte le età sono soggette all’amore’). Dopo un breve e formale saluto al suo antico amore, Tat’jana, fingendosi stanca, si allontana al braccio del marito. Onegin si scopre innamorato come un ragazzo (“Uvy, somneija net”, ‘Ahimè non ci sono dubbi’) e fugge, deciso a raggiungere l’amata.
Scena seconda
In una stanza del palazzo Gremin, Tat’jana legge una lettera di Onegin in cui le dichiara il suo amore. Piange, tormentata dal risvegliarsi in lei della passione. Entra Onegin, le si butta ai piedi: Tat’jana trova la forza di ammettere il suo amore ma di rifiutarlo in nome della fedeltà al marito e dà per sempre l’addio a Onegin.
IMPORTANTE: Gli orari definitivi per le date senza indicazione temporale non sono ancora state pubblicate. Un mese prima della rappresentazione vengono comunicate e pubblicate sul nostro sito. Un mese prima della rappresentazione vengono comunicate e pubblicate sul nostro sito. L’ informazione dell’ ora d’ inizio dipende unicamente dal utente.
Sottotitoli multilingue in ogni sede dell'auditorium. Durante lo spettacolo, puoi leggere i sottotitoli in tedesco o inglese in ogni posto e area in piedi dell'Opera di Stato di Vienna. Si prega di accendere il monitor con il pulsante e selezionare la lingua desiderata.
programma
Eugen Onegin
Musik: Piotr I. Tschaikowski
Text: Piotr I. Tschaikowski & Konstantin Schilowski nach Alexander Puschkin
→ Lyrische Szenen in drei Akten
Luogo
Opera di Stato di Vienna – Palcoscenico di fama mondiale per opera e balletto nel cuore di Vienna
L’Opera di Stato di Vienna (Wiener Staatsoper) è uno dei più prestigiosi teatri lirici al mondo e un simbolo culturale dell’Austria. Situata nel centro storico di Vienna, lungo la celebre Ringstrasse, è celebre per le sue produzioni di altissimo livello, artisti internazionali di fama e un rinomato corpo di ballo.
Fin dalla sua inaugurazione nel 1869, l’Opera di Stato di Vienna rappresenta l'eccellenza musicale, la perfezione artistica e vanta un vastissimo repertorio che spazia dai classici immortali fino alle opere contemporanee. Ogni stagione propone più di 300 spettacoli, tra cui opere celebri a livello mondiale come «Il Flauto Magico» di Mozart, «La Traviata» di Verdi e «Tosca» di Puccini.
Accanto alle sue straordinarie produzioni operistiche, l'Opera ospita anche il prestigioso Balletto di Stato di Vienna, rinomato per la qualità delle sue performance classiche e moderne. L’annuale Ballo dell’Opera di Vienna è inoltre un evento sociale di altissimo prestigio e fama internazionale.
Come arrivare con i mezzi pubblici
Metropolitana:
- Linee U1, U2, U4 – stazione Karlsplatz, accesso diretto
Tram:
- Linee 1, 2, D, 62, 71 – fermata Oper/Karlsplatz
Autobus:
- Linea 59A – fermata Oper
Grazie alla sua posizione centrale lungo la Ringstrasse di Vienna, l’opera è facilmente raggiungibile da ogni punto della città.
Opera di Stato di Vienna – Simbolo della cultura viennese e dell’eccellenza musicale
Come uno dei più importanti teatri lirici del mondo, l’Opera di Stato di Vienna è una destinazione imprescindibile per gli amanti dell’opera, gli appassionati di musica e tutti coloro che desiderano vivere il cuore culturale di Vienna.
Date Maggio 2026
Eugen Onegin - Piotr I. Tschaikowski
Vienna, Wiener Staatsoper
Tickets Tickets disposizione dei postiprogrammaEugen Onegin - Piotr I. Tschaikowski
Vienna, Wiener Staatsoper
Tickets Tickets disposizione dei postiprogrammaEugen Onegin - Piotr I. Tschaikowski
Vienna, Wiener Staatsoper
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Vienna, Wiener Staatsoper
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Indirizzo: Opernring 2
1010 Vienna
Austria
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